A partire da questi anni si susseguono alla guida dell’azienda Giacomo Sappino, nipote del fondatore, e Francesco Sappino, suo figlio.
Nei 40 anni successivi l’azienda si affaccia prima sul mercato Europeo e poi consolida il suo business a livello internazionale, diventando fornitore di fasteners dei più grandi marchi globali di componentistica Automotive e non solo.
La ditta è ormai conosciuta su tutto il territorio Nazionale, ed è diventata fornitore anche di moltissime aziende dell’indotto automobilistico italiano.
Sempre in quest’anno, Francesco Sappino apre un secondo stabilimento produttivo a Torino.
Sono gli anni della grande crescita economica italiana, durante i quali vengono prodotte sempre più autovetture e, per garantire il costante approvvigionamento di materiale ai suoi clienti, l’azienda si trasforma da Produttore a Distributore.
Nelle due sedi della Sappino, vengono predisposti migliaia di posti pallet e scansie per stoccare il materiale destinato nei mesi successivi ai clienti.
A seguito della crescita della società, che rimane strettamente collegata al settore Automotive, l’azienda si trasferisce in Via Madama Cristina 142, sempre a Torino, dove continua la produzione di bulloneria su più ampia scala.
Nel corso di questi anni entra in azienda il figlio di Giacomo, Francesco Sappino.